Trend per l’Ecommerce nel 2016?
Trend per l’Ecommerce nel 2016?
Trend per l’Ecommerce nel 2016?
Quali sono le nuove tendenze che riguarderanno le strategie di marketing legate all’e-commerce per questo anno 2016?
Oggi abbiamo fatto una selezione di 6 trend che a nostro parere saranno davvero importanti e rilevanti nel gestire l’esperienza di acquisto e l’aumento delle conversioni sui siti di vendita online.
Un discorso a parte merita di essere fatto per quanto riguarda il Mobile Commerce, ormai diventato un termine all’ordine del giorno quando si parla di vendite e di marketing online, visto che anche in Italia è stato registrato un aumento del 64% nel 2015 delle vendite tramite device mobili. Secondo Gartner in America addirittura entro il 2017 gli introiti da mobile commerce copriranno il 50% del totale. Si comprende bene quindi come le aziende debbano cogliere al volo questa opportunità e attuare una serie di strategie che abbiano come target gli acquirenti da mobile (cosiddetti mobile surfers).
Vediamo assieme quali son le tendenze da noi individuate:
1. Integrazione fra offline e online.
Lo shopping online non avviene da un unico punto-device, e i consumatori sono ormai multicanali nei loro acquisti. Una delle ultime indagini di Net Retail ci dice che 8,5 milioni di persone nel 2014 hanno effettuato delle ricerche su prodotti mentre erano in negozio e viceversa 13, 6 milioni di utenti hanno cercato un prodotto che avevano visto online negli scaffali del negozio fisico. Ecco che i due mondi online e offline si incontrano: i consumatori non usano esclusivamente una piattaforma a discapito di un’altra, ma entrambe a seconda dello scopo del momento. Per questo i brand e le aziende dovranno essere particolarmente flessibili nel seguire l’utente in questo suo tortuoso percorso.
2. Parola d’ordine: interazione.
Di solito l’acquisto online non prevede alcun tipo di contatto umano, cosa che però rappresenta sempre un valore aggiunto, soprattutto nella finalizzazione di un acquisto. Mel 2016 chi riuscirà a rendere più “umano”, ovvero ad avvicinarsi maggiormente agli utenti senza aspettare di essere contattato da loro, avrà certamente un buon vantaggio rispetto ai competitor. Le possibilità di farlo sono diverse: dal dare informazioni più chiare sul prodotto e su aspetti logistici, fino alle live chat o a servizi di personal shopper sempre più gettonati!
3. Personalizzazione.
I grandi marketplace (Zalando, Amazon etc) chiamano i clienti per nome, conoscono tutte le loro preferenze, possono fornirci ottimi esempi di personalizzazione. Nel 2016 questo aspetto dovrà però avere anche la caratteristica della “contestualizzazione”, cosa significa esattamente? Tramite la tecnologia Beacon, i brand possono conoscere il comportamento di ogni consumatore, anticipando le sue esigenze e i suoi bisogni. Se l’utente scarica l’app riceverà notifiche sugli sconti, quando entra nello store fisico o si trova nei paraggi.
4. Fidelizzazione del cliente.
Lo sappiamo tutti: è più semplice mantenere un cliente che conquistarne uno nuovo, per questo è fondamentale mettere in atto strategie che mantengano la base clienti fidelizzata, magari offrendo solo per loro trattamenti speciali e servizi unici che possano rendere ancora più forte il legame.
5. Real time Analytics.
Attraverso queste funzionalità è possibile seguire in ogni momento i consumatori nel percorso di navigazione e capire come si comportano, se esistono degli intoppi o degli errori che causano l’abbandono del sito. Così si potrà sempre offrire agli utenti un’esperienza di navigazione ottimale.
6. Esperienza Utente.
Per il successo di un’attività online sicuramente un ruolo fondamentale lo gioca la UX ovvero User Experience, ma anche la CX ovvero la Customer Experience, che stanno diventando aspetti importanti per il buon esito degli e-commerce. Gli utenti scelgono in base a questi fattori un portale piuttosto che un altro, perchè si sentono emotivamente coinvolti o meno. Per questo è importante creare un legame emotivo, magari usando anche tecniche di storytelling nell’e-commerce e creando dei contenuti che possano effettivamente essere coinvolgenti.
Vi segnaliamo qui una nostra Case History per un progetto di sviluppo e-commerce per il marchio Arena!