KPI nell’Email Marketing

Come misurare le tue campagne di Email Marketing? Quali sono i KPI da considerare? Contattaci per realizzare insieme una strategia perfetta!

KPI nell’Email Marketing

Data-Driven

Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare.

Il successo della tua strategia, parte dai dati.
Parliamo di un’attitudine data-drive e data-first, un futuro guidato dai dati.

Misurare l’Email Marketing

L’Email Marketing è uno strumento di Marketing con il grande vantaggio di poter essere tracciato e misurato in ogni suo aspetto.
E’ quindi indispensabile conoscere quali sono i KPI (Key Performance Indicators), ovvero le metriche, gli indicatori chiave che ci permettono di valutare le nostre campagne.

Questi dati vanno raccolti e analizzati, così da trarne un insegnamento per poter migliorare la propria strategia di Email Marketing.
Un piano strategico non può essere misurato a sentimento o basandosi su valutazioni soggettive, dev’essere guidato da dati precisi.

Come misurare le tue campagne Mail?
I KPI fondamentali dell’Email Marketing

1. Tasso di apertura (Open Rate)

Il Tasso di Apertura, Open Rate, indica quante mail sono state aperte dagli utenti destinatari, rispetto al totale di quelle inviate.
Attenzione però, il fatto che i destinatari abbiano aperto la mail, non significa che l’abbiano letta.

Cosa influenza l’apertura e la lettura di una mail?
L’oggetto e il pre-header, ossia il contenuto posto subito dopo l’oggetto nell’anteprima della mail.

Un buon tasso di apertura si aggira in media intorno al 21,9% (dati europei) e al 20% (in Italia).
Se registri percentuali più alte, stai facendo un ottimo lavoro; al contrario, devi lavorare sull’oggetto della mail e sul pre-header, eseguendo anche un A/B test.

2. Tasso di Click (CTR, Click Through Rate)

Il CTR, Click Through Rate, indica il tasso di click nelle mail rispetto alle aperture: misura quanti utenti, tra quelli che hanno ricevuto la mail, hanno cliccato in uno dei contenuti proposti.
Il CTR è una metrica molto importante per capire il livello di interazione degli utenti.
Un buon CTR parte dal 3%, in Italia; dal 4,7% in Europa: decisivi qui sono i contenuti della DEM, il layout, la CTA.

3. Tasso di Rimbalzo (Bounce Rate)

Il Tasso di Rimbalzo, Bounce Rate, ci indica la percentuale di DEM che non sono state recapitate per problemi temporanei e risolvibili (Soft Bounce), ad esempio casella di posta piena, o più gravi (Hard Bounce), ad esempio indirizzi email errati o inesistenti nel database.

Il Bounce Rate va monitorato costantemente, così da poter eseguire operazioni di pulizia della lista contatti da indirizzi non reali.
Un alto tasso di bounce rate infatti, potrebbe farci giocare la nostra reputazione come mittenti.

4. Tasso di Disiscrizione (Unsubscribe Rate)

Il Tasso di disiscrizione (Unsubscribe Rate), ci permette di sapere quanti contatti hanno deciso di disiscriversi dalla nostra mailing list.
Il tasso di annullamento dell’iscrizione in media è del 2%.
Se la soglia di disiscrizioni si alza oltre questo limite, è necessario procedere con un attento riesame di ogni singolo step della strategia di Email Marketing, per individuare qual è il principale motivo della disiscrizione dalla newsletter e correggerlo immediatamente.
In più, il numero di disiscritti dovrebbe sempre essere inferiore al numero di nuovi iscritti.

5. Spam Score

Sul Web, Software Antispam analizzano le nostre mail con dei punteggi: se il nostro punteggio supera un certo valore, intorno al 5.0, la nostra DEM potrebbe finire nella casella di SPAM.
Per questo è importante tenere sotto controllo il punteggio spam dei propri messaggi: se le nostre mail finiscono nella cartella di SPAM, oltre a non essere lette, rischiamo una perdita di credibilità.

6. Tasso di conversione (Conversion Rate)

Ogni mail ha un obiettivo preciso.
Il tasso di conversione, Conversion Rate, nell’email marketing rappresenta la percentuale di utenti che hanno portato a termine l’azione di conversione, che hanno quindi raggiunto l’obiettivo che avevi prefissato (prova gratuita, acquisto, download, iscrizione al webinar etc).

E’ una metrica che misura quanto è efficace il tuo messaggio in relazione all’obiettivo proposto.
Gestire al meglio la CTA e segmentare il pubblico, sono tra le best practice da attuare per raggiungere un tasso di conversione alto.

7. Ritorno dell’investimento (ROI – Return On Investment )

Il ROI, il Ritorno sull’investimento nell’email marketing, misura esattamente l’efficacia economica delle tue DEM, ossia quanto rendono economicamente a fronte dei costi sostenuti.
È noto che il canale di email marketing risulta essere quello che registra un ROI più alto.

KPI on mail e KPI off mail

Questi sono tutti KPI On Mail.
I KPI Off Mail invece ci aiutano a tracciare tutto ciò che avviene al di fuori della DEM, ad esempio quando l’utente clicca sulla CTA e arriva sul nostro sito Web, E-commerce, Landing Page, blog etc.
Tutte queste azioni vengono monitorate da Google Analytics.

Obiettivi e KPI per la tua strategia Mail

Stabilire obiettivi chiari e individuare i KPI chiave per la propria attività di email marketing – affidandoti a dei professionisti del settore – risulta fondamentale per ottenere il massimo dalle proprie Campagne Email.

(Fonte Dati Sendinblue)

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